LE CITTA’ MURATE

CASTELFRANCO VENETO

Sopravvissute alle intemperie della storia, le alte mura del castello medievale che ha dato il nome alla cittadina della Marca trevigiana si ergono imponenti e maestose, memori delle battaglie e rivalità tra i potenti comuni di Padova, Vicenza e Treviso.

Castelfranco Veneto è racchiuso da questa affascinante cinta, tra le meglio conservate d’Italia, dove si respira ancora l’atmosfera di un passato ricco di storia. Percorrendo i vicoli si incontrano suggestivi scorci e prestigiosi edifici come il Teatro Accademico, progettato dall’architetto Francesco Maria Preti nel 1746 ed il Palazzo del Monte di Pietà, unica fonte di prestito per i poveri della città e dei villaggi limitrofi fino al ‘900.

Ma è al calar del sole che Castelfranco mostra la sua veste più suggestiva quando il Castello illuminato diventa una presenza fiabesca, che si lascia ammirare sorseggiando un bicchiere di vino in uno dei tanti locali di Piazza Giorgione o passeggiando per l’elegante Corso XXIX Aprile, con i suoi palazzi antichi.

Nota in tutto il mondo per aver dato i natali a Giorgione, Castelfranco Veneto vive nel mito dell’artista più straordinario ed enigmatico del XV secolo, considerato il genio misterioso della luce e del colore e di cui restano pochissime preziose opere. 
La dimora che ospitò questo straordinario personaggio è oggi sede del Museo Casa Giorgione, in cui si conserva il Fregio delle Arti liberali e meccaniche, unico affresco attribuitogli. L’opera in assoluto più nota del Maestro è la Pala di Castelfranco che si può ammirare nel Duomo di S. Maria Assunta, all’interno della Cappella Costanzo.

CITTADELLA

Cittadella è una splendida città murata di origine medioevale che si trova a Nord di Padova
Assolutamente imperdibile una passeggiata sul camminamento di ronda,
ovvero sulle mura che proteggono la città.

La cinta muraria di Cittadella è uno dei pochi esempi di sistema difensivo con camminamento di ronda ancora percorribile, perfettamente conservata nel tempo e giunta ai giorni nostri ancora integra. E’ quindi uno dei sistemi difensivi più belli in Europa. Le mura si elevano ad un’altezza media di 14 metri, ma nei torrioni posti a vedetta delle porte si arriva anche a 30 metri.

MAROSTICA

Con le mura che incorniciano il profilo del colle Pausolino e i cipressi che fanno capolino tra le rovine del Castello Superiore, Marostica sembra essere stata creata più dall’estro bizzarro di un artista che dalle necessità difensive di un condottiero militare. E’ un autentico gioiellino medievale, incastonato tra i colli che dall’Altopiano d’Asiago scendono verso Vicenza.

  Le origini di Marostica si perdono tra le pagine non scritte della storia, ma è alla dominazione scaligera (1311-1387) che la città deve il fascino che la contraddistingue da sempre. Quattro porte d’ingresso al centro storico, venti torriccelle d’avvistamento e una possente cinta muraria che collega i due castelli medievali sono tutto ciò che oggi rimane dei secoli in cui la zona fu continuamente contesa tra la città di Vicenza e le signorie limitrofe

LA CITTA’ DELLA PARTITA A SCACCHI

  Marostica è famosa in tutto il mondo per la Partita a Scacchi con Personaggi Viventi, un evento che si ripete ogni due anni e che coinvolge circa 600 personaggi in costumi d’epoca.
Tutti i giorni è possibile ammirare alcuni dei costumi originali nel piccolo Museo degli Scacchi all’interno del Castello Inferiore e sfidarsi al nobil gioco degli scacchi sulle grandi scacchiere posizionate sotto al Doglione, nel lato settentrionale di Piazza Castello.

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